RANDOM DELICATESSEN
musiche brutte
domenica 29 aprile 2007
Torturing Love - S/t (Turgid Animal, 2007)

Documento interessante. Una collaborazione italo-cinese divisa a metà tra Fecalove (Toscana) e Junky (Shanghai), giusto per gettare nel calderone la fantomatica scena noise cinese. In mezzo comunque c'è Tisbor, che sta, per chi non lo sapesse, per "Tisborroinfaccia", ma niente di particolarmente truce, non preoccupatevi. Per dire: la prima traccia, lunga diciassette minuti, è solo field recordings. Che nella fattispecie sono tratti da registrazioni equamente divise tra Firenze e la solita Shanghai.
L'orecchio attento saprà quindi distinguere tra i riconoscibilissimi accenti toscani che qua e là affiorano tra le nebbie , e quelli... inglesi registrati a Shanghai. Ora, perché a Sganghai non si parli in cinese, vai a capire. E' una grande metropoli, la vetrina della Cina globalizzata, insomma: immagino cose di questo tipo. Curioso, perché notoriamente di inglesi se ne trovano a valanghe anche in Toscana, anche se - come è noto - perlopiù tra le amene colline che circondano le secolari città di Siena, Pisa, ecc ecc. E certo, anche nei centri storici. Immagino quindi che i field recordings fiorentini siano stati registrati in qualche reietta casa di periferia, là dove nessun turista anglofono metterebbe mai piede.
(Ora che ci faccio caso, ogni tanto pare di sentire un idioma strano, ma la mia scarsa consuetudine al fiorentino, nonché al cinese, me ne rende oscura la provenienza).
Lasciando da parte le concettose considerazioni sui flussi turistici sino-europei, il resto del cd è occupato da brevi schegge (quasi tutte sul minuto/minuto e mezzo) di sfrigolii harsh e distorsioni vocali, sempre registrate per metà a Firenze, per metà in Cina. La lingua stavolta è universale: un po' di sgorbi in libera uscita, qualche fischio, ronze, caciara, astrattismi ultranoise e via così. Devo dire che l'ascolto è gradevole, abbastanza d'atmosfera, niente di particolarmente efferato. E' uno di quei dischi che si possono tranquillamente lasciare in sottofondo, trattenuto com'è da una specie di sentore residuale (non so cosa significhi, ma rende bene l'idea).
La mia traccia preferita è la numero 8, che si lascia persino andare a un che di etnicizzante, del genere rito barbaro di serie B. La più lunga è invece l'ultima, la 17, che dura tre minuti e che alla fine è pure la più prevedibile.
La confezione del cd è serigrafata, dentro ci stanno un paio di cartoline, belline assai, di Tisbor.
Compratelo. Se l'ho scelto come prima uscita di questo blog, un motivo in fondo c'è. Costa sette euro, suvvia...

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2 Comments:
Blogger Unknown said...
pene

www.monostressertsonom.splinder.com

Anonymous Anonimo said...
ciao @ random,

buone scelte e buone recensioni sul tuo blog, affini a quelle che tratto io. se vuoi farti un giro: http://andreaprevignano.blog.deejay.it/preavy_rotation/.

ciao

a